lunedì 3 settembre 2012
mia mamma....
Un sorriso dolcissimo,
che purtroppo poco
ho goduto nell'infanzia.
In quel sorriso tutta la tua bontà
sublimata nella solidarietà
sempre e comunque regalata a tutti,
oltre i confini di ogni sacrificio.
La fede come conforto
per scavalcare gli abissi del dolore,
la famiglia sacralizzata nella dedizione
al concetto di baluardo contro il male.
Mi hai lasciato troppo presto
quando, forse, potevo ripagarti
di tante fatiche, di tante rinunce,
di troppe inutili ansie.
Sei salita su quel tragico treno
che percorreva malignamente
il tuo sangue,
hai cercato di scendere
nelle stazioni di tante cure dolorose,
ma purtroppo quel treno
non ha voluto fermarsi.
Ora sicuramente sei in luogo di pace,
spero che tu mi veda
e legga nel mio cuore l'amore
che oggi provo più di ieri,
e domani proverò più di oggi.
Spero che tu possa aiutarmi,
sicuramente sapendo scegliere
come e quando,
ridandomi quello che l'infamia della guerra
mi ha tolto per tanto, troppo tempo.
Ciao ............
italo.corti@alice.it
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