venerdì 7 settembre 2012

....la sabbia


Ho scritto un nome sulla sabbia,
ho impresso un'orma colma di desiderio,
poi d'improvviso il fruscio dell'onda,
che prima sale e poi ripiega,
ha malignamente cancellato tutto.
La mia memoria va nel gioco di quell'onda:
scrive e cancella in un gioco di incertezze
il bello e il brutto, il tanto e il poco.
Poi si collega ai sogni per cercar la pace,
ma sono sogni persi e senza gloria.
Torno a guardare l'onda,
col suo misterioso movimento ritmico
e la pace trovo ipnotizzato
da quel ritmo e da quel  mistero.


                                                                                              italo.corti@alice.it



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