mercoledì 26 settembre 2012

...autunno















Il sole è sempre più pigro.
La notte cerca di anticipare il buio
per imporre il suo misterioso dominio.
Le piante abbandonano le foglie
al loro destino crudele
di marcire sul selciato,
e si addormentano sognando 
i nuovi germogli di primavera.
I colori virano su toni tenui
ma più malinconici
per la stanchezza della luce.
E'arrivato l'autunno,
come fedele ambasciatore
dell'insopprimibile inverno
che poco gliene lascia di spazio
per farsi apprezzare.
Autunno romantico, ma triste,
con le piogge che sembrano piangere
 la scomparsa dell'estate.
C'è anche l'autunno della vita
prima del freddo inverno della fine ?
Malinconico, triste, ma cerco di godermelo
come un tenero, dolce viaggio di transizione,
un tempo di riflessioni, di ricordi,
con ancora qualche sogno impossibile,
ma niente bilanci inutili.
Viva l'autunno della vita,
sperando che sia lungo
prima del tempo che precede ..............


                                                                                                  italo.corti@alice.it

lunedì 24 settembre 2012

Sulla spiaggia .....


Assorto nei miei pensieri,
vago assente sulla spiaggia.
Alle spalle i monti
baluardo ai venti
di ogni cattiva sensazione,
davanti l'orizzonte
trampolino per fantasticare.
Sono momenti di fuga dal mondo
e soprattutto di fuga da me stesso.
Nessuna riflessione amara,
nassuna ansia,
un non vivere benefico
per poi tornare
con incomprensibili
sensazioni di riposo
alla logica della  quotidianità.
Lascio solo le orme dei miei passi,
qualcuno le vedrà
magari costruendoci i suoi sogni,
le sue avventure, i suoi desideri
in un gioco infinito di tante orme
che tengono viva la fantasia
di chi vuole e sa sognare.

                                                                                         italo.corti@alice.it


venerdì 21 settembre 2012

Lacrime
















Voglia di piangere.
Sfogo della tristezza,
tentativo di autocompatimento,
lavacro dei pentimenti ?
Ogni lacrima
copre un affanno,
cento tentano di lenire
un dolore,
mille annegano la disperazone.
Il pianto
come tentazione del debole
o simbolo di un sentire
profondo, senza vergogna
dei propri sentimeni ?
Domande e risposte inutili.
Piangi. A volte fa bene !


                                                                                                              italo.corti@alice.it



                                                                                                

mercoledì 19 settembre 2012

Innamorarsi



















Innamorarsi.
Guardarsi negli occhi
cercando di rubarsi sentimenti profondi.
Fuggire verso una meta lontana
di sogni e di speranze,
correndo su una strada
lastricata di ansie, paure e passioni.
Innamorarsi.
Spegnere mille realtà
che ti circondano,
per vivere questo unico enigma;
abbandonarsi nel corpo e nello spirito
alla frenesia di una perenne attesa.
Innamorarsi:
desiderio di conquista
e volontà di sottomissione,
in un magico momento
che fonde dolore e amore
nella misteriosa luce abbagliante
dell'estasi più  bella.


                                                                                                        italo.corti@alice.it

...primo giorno di scuola
















Sento il cicaleccio
di tanti fanciulli spensierati
che stanno per essere catturati
dal primo giorno di scuola.
Quanti ricordi di tempi lontani
improvvisamente emergono
dal buio del tempo,
e mi riportano a quando
 questo cicaleccio
annegava nelle paure della guerra
che vedevi dipinte sul volto
di chiunque ti accompagnava.
Non è giusto, è stato tristissimo.
Ci avete rubato gli anni più belli,
ci siamo trovati ragazzi
tanto maturi da essere uomini,
senza quelle gioie e quelle spensieratezze
degli anni della fanciullezza.
Avrete,  abbiamo, avranno ,  chi?,
almeno imparato che essere fanciulli
dovrebbe essere solo gioia,
amore dei genitori vicini
ad aiutarti nei piccoli dolori
e nelle ingenue delusioni
a crescere con equilibrio,
e non tra ansie incomprese
e tragiche assenze.
Mah ...................


                                                                                                            italo.corti@alice.it 

domenica 16 settembre 2012

la vita



















La vita:
Il futuro o il passato ?
Un futuro imprevedibile
o un passato incombente
avviluppato nei ricordi ?
Nel futuro il rischio
di troppe speranze,
molti sogni e fragili ambizioni.
Nel passato gioie e dolori,
reali, vivi, carne nella tua carne.
La vita è, deve essere l'oggi !
E può esserlo solo
sfumando le ipotesi del futuro
ed i faticosi fardelli del passato.

                                                                                                              italo.corti@alice.it

Piove ....



















Piove. Le gocce bagnano la strada
che si illumina di improvvisi scintillii
quasi a formare ricami
che ne annullano il grigio.
La strada della vita
anche lei sovente triste e grigia
ma colorata dai miei pensieri
e dai miei sentimenti.
Chissà. Mille gocce
e mille e mille pensieri,
che disegnano sogni
ed improvvisi desideri
per farmi trovare tanti,
tanti punti luminosi
sul grigio di questa strada.


                                                                                                                 italo.corti@alice.it

domenica 9 settembre 2012

...il soffio














Un soffio di vento
mi ha rubato i pensieri.
Nel vuoto improvviso
sono piombati i sogni.
... i sogni, delirio
di tanti desideri,
momenti di gioia vera,
fuga da tutte le ansie
e da tante inutili tristezze.
... i sogni, fucina di un'estasi
che non troverò 
mai nella realtà,
ma che mi accompagnano 
 in  un modo di essere sconosciuto, 
fuori dal tempo e dallo spazio.
Sognatore ? c'è quasi disprezzo,
diffidenza nel dirlo.
No. Io li cerco i sogni,
quasi mai li scaccio,
e li coccolo
come quota importante
della mio complicatissimo io.


                                                                                                                  italo.corti@alice.it

venerdì 7 settembre 2012

....la sabbia


Ho scritto un nome sulla sabbia,
ho impresso un'orma colma di desiderio,
poi d'improvviso il fruscio dell'onda,
che prima sale e poi ripiega,
ha malignamente cancellato tutto.
La mia memoria va nel gioco di quell'onda:
scrive e cancella in un gioco di incertezze
il bello e il brutto, il tanto e il poco.
Poi si collega ai sogni per cercar la pace,
ma sono sogni persi e senza gloria.
Torno a guardare l'onda,
col suo misterioso movimento ritmico
e la pace trovo ipnotizzato
da quel ritmo e da quel  mistero.


                                                                                              italo.corti@alice.it



giovedì 6 settembre 2012

la montagna dei .....

















Ho scalato la montagna dei ricordi
appoggiato al bastone ormai incerto della memoria.
Subito sentieri ripidi e scoscesi saliti faticosamente
come simbolo di tanti dolori, di tante ansie
e di inaspettate e soffocanti delusioni.
Poi finalmente il piano, nel verde,
con la pace di un lago luminoso
come luminosi sono i ricordi di mille gioie,
di impreviste soddisfazioni,
e soprattutto di un grande amore.
Perchè ho voluto salire la montagna
con l'inutile fatica dei cattivi ricordi
e non mi sono avviato per un dolce declivio
per riandare solo a tanti momenti felici ?
Forse non è possibile.
Devo tenere nella mente e nel cuore
gioie e dolori, felicità e tristezze,
anch'io con la mia incomprensibile quota
delle une e delle altre, accettando il più e il meno
senza confronti impossibili con quello che poteva essere......
e non è stato !


                                                                                              italo.corti@alice.it

mercoledì 5 settembre 2012

...la panchina


















Seduto sulla panchina
mi perdo nell'orizzonte
ed apro il cancello
dei miei pensieri
per lasciar scorrere
sentimenti, sogni, ansie,
ricordi e desideri.
La voglia inconscia
di cancellare il grigio
e di illuminare solo
quanto di bello c'è
nel bilancio della mia vita.
Un gioco difficile
perchè il grigio
cerca di coprire tutto
portandomi annebbiato
sul sentiero della tristezza.
Cerco di resistere,
approfittando della grande quiete
che mi circonda.
Tentatrice quella panchina
ma forse meglio godersela
senza abbandonarcisi.
Allora mi alzo,
torno alla realtà
con le voci improvvise di bambini
che giocano in strada,
loro sono forse
il più bel richiamo
ai momenti sereni della vita.


                                                                                                    italo.corti@alice.it


lunedì 3 settembre 2012

mia mamma....



















Un sorriso dolcissimo,
che purtroppo poco   
ho goduto nell'infanzia.
In quel sorriso tutta la tua bontà
sublimata nella solidarietà
sempre e comunque regalata a tutti, 
oltre i confini di ogni sacrificio.
La fede come conforto
per scavalcare gli abissi del dolore,
la famiglia sacralizzata nella dedizione
al concetto di baluardo contro il male.
Mi hai lasciato troppo presto
quando, forse, potevo ripagarti
di tante fatiche, di tante rinunce,
di troppe inutili ansie.
Sei salita su quel tragico treno
che percorreva malignamente
il tuo sangue,
hai cercato di scendere
nelle stazioni di tante cure dolorose,
ma purtroppo quel treno
non ha voluto fermarsi.
Ora sicuramente sei in luogo di pace,
spero che tu mi veda
e legga nel mio cuore l'amore
che oggi provo più di ieri,
e domani proverò più di oggi.
Spero che tu possa aiutarmi,
sicuramente sapendo scegliere
come e quando,
ridandomi quello che l'infamia della guerra
mi ha tolto per tanto, troppo tempo.
Ciao ............

                                                                                           

                                                                                                italo.corti@alice.it





domenica 2 settembre 2012

Le età dell'amicizia











Amici. Amici.
Giovani : grandi spesieratezze,
dialoghi fuori onda,
scherzi, giochi
e fantasiose stranezze.
Maturi: cominciano le riflessioni,
parole più studiate,
la voglia di consigli
e più spazio alle emozioni.
Anziani .................
Tentativi di tedio da sfuggire,
racconti di malanni
che subdoli si insinuano
con regolare pervicacia;
parole più pacate,
nuove verità,
ma sempre voglia di condividere
gioie e dolori in una semplice cornice
di solidarietà.


                                                                                                        italo.corti@alice.it

sabato 1 settembre 2012

....dedica

  l
...c'è un'amica carissima che segue con costanza ed affetto i miei tentativi poetici sul blog ... è  veramente un'incoraggiamento importante a proseguire....   grazie f.
A lei dedico questa bellissima foto che annuncia l'autunno.... foto di Cristina.



                                                                                                                  italo.corti@alice.it