venerdì 1 giugno 2012

.... mia mamma

Mia Mamma

Nel buio della notte
emerge il ricordo di un volto.
Un ricordo che si nutre
di una sofferenza antica:
il volto quello di mia madre,
la sofferenza quella di un'infanzia
vissuta senza di lei.
La cornice violenta della guerra
non era focalizzata,
nella mente di un bambino,
nel pieno della sua tragicità.
L'assenza della mamma invece
si realizzava in un'angoscia profonda 
che si sfogava 
in reazioni di ribellione
e in grandi momenti di malinconia.
Poi il ricongiungimento.
Ma la sua dolcezza,
il suo amore profondo,
il suo altruismo
anche in feroci momenti
di difficoltà,
ancor più acuivano
il rimpianto per non averla
avuta vicino
nel periodo più bello
della tenerezza infantile.
Anche nel ricordo si rinnova la malinconia
di quel tempo perso,
e solo quel sorriso dolce,
che rivivo nitidamente,
restituisce intensi momenti
di dolcissima emozione.


                                                                                                     italo.corti@alice.it

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