Salgo. Cento volti di varia umanità.
Si muove. Come scorresse il mondo:
facciate, negozi, luci, insegne,auto
si affiancano, compaiono e spariscono
trascinandomi via con il pensiero.
Dimentico dove sono e scruto attento i volti.
Vedo, forse, tutto: dolori e gioie,
bontà e cattiverie, ricchezze e povertà.
Un piccolo universo che mi si stringe attorno,
cui non importa, o forse si ?,
chi sono e dove vado.
Un universo migliore o di me peggiore ?
Chissà !
Poi il sorriso di un bimbo
che mi trafigge con grandi occhi neri
mi fa tornare in me, alla giusta realtà,
che, sognando, cercavo di fuggire.
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