sabato 4 maggio 2013

Lacrime di gioia









Il pianto è associato
all’idea di dolore.
Dolore fisico, depressione,
malinconia, paura,
tutto in chiave negativa.
Del pianto ci si vergogna,
ci si pente, sovente,
si tenta di nasconderlo.
Ma quanta dolcezza invece
nel  pianto che sgorga
da momenti di gioia,
che incornicia la liberazione
da angosce profonde,
da incubi assillanti,
dalle notti insonni
tormentate dal non sapere,
dal non capire, dal non accettare
ipotesi tristi di futuro.
Le lacrime di gioia quando  scendono
hanno il valore di un balsamo,
liberatorio e tonificante,
per il corpo e per lo spirito.
Sono la fonte di nuove energie,
lo stimolo per ricominciare,
per riafferrare il meglio della vita.
Lacrime dolci,  stupende,
che ti premiamo per quel poco,
o tanto, di fiducia che hai avuto,
che spengono l’incendio
di un fuoco divorante.
Rare le lacrime di gioia,
ma quale felicità
averle assaporate.


                                                                                                                                    italo.corti@alice.it

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