lunedì 20 maggio 2013

Primavera













Primavera piagnucolosa,
continui a nascondere il sole
che deve scaldarci il corpo,
asciugarci le ossa
e rinvigorire lo spirito.
Quando gli lasci fare capolino
nei buchi delle nuvole
ne assaporiamo i raggi
come fosse un miracolo.
Scuotiti, hai fama di essere
giovane, bella e colorata
e ti stai rattristando
in un grigio senza fine.
Attenta che sta per sopraffarti
l’estate togliendoti dalla memoria
dei tuoi romantici pregi.
Primavera, sogno della vita,
non  farci rimpiangere
il tempo passato,
dove tutto era sempre più bello,
più affascinante, più vivace.
Regalaci ancora uno spicchio
di gioia presente, che del futuro
certezze non abbiamo.

                                                                                          italo.corti@alice.it

lunedì 6 maggio 2013

Casa Corti...Cittiglio











 Ricordi,
scoloriti dal tempo
ma colmi di tenerezza.
Una casa antica,
presenza storica nel paese,
popolata di sfollati
in una comunità
coagulata dalla solidarietà.
La guerra lontana  nei suoi bagliori,
ma vicina con i suoi
sfibranti sacrifici.
La nonna, la zia, la Maria
personaggi che scavalcano
il tempo dei ricordi
per diventare il simbolo
dell’amore e della dedizione.
Un campanile, un sagrato
ritrovo di giochi e di amicizie.
Un treno sbuffante,
con la sua vaporiera
ed i suoi vagoni antichi
pieni di sogni infantili.
Ora il paese è nuovo, moderno,
la vecchia casa fatiscente,
ma con il suo scheletro
tiene vivo il ricordo
di una famiglia, di un’epoca:
casa Corti, emozione e nostalgia.

                                                                                             italo.corti@alice.it





sabato 4 maggio 2013

Lacrime di gioia









Il pianto è associato
all’idea di dolore.
Dolore fisico, depressione,
malinconia, paura,
tutto in chiave negativa.
Del pianto ci si vergogna,
ci si pente, sovente,
si tenta di nasconderlo.
Ma quanta dolcezza invece
nel  pianto che sgorga
da momenti di gioia,
che incornicia la liberazione
da angosce profonde,
da incubi assillanti,
dalle notti insonni
tormentate dal non sapere,
dal non capire, dal non accettare
ipotesi tristi di futuro.
Le lacrime di gioia quando  scendono
hanno il valore di un balsamo,
liberatorio e tonificante,
per il corpo e per lo spirito.
Sono la fonte di nuove energie,
lo stimolo per ricominciare,
per riafferrare il meglio della vita.
Lacrime dolci,  stupende,
che ti premiamo per quel poco,
o tanto, di fiducia che hai avuto,
che spengono l’incendio
di un fuoco divorante.
Rare le lacrime di gioia,
ma quale felicità
averle assaporate.


                                                                                                                                    italo.corti@alice.it